Giovani in buona fede, partiti come militari di leva, pochi i richiamati, tutti rimasti in guerra per anni. Alcuni hanno fatto ritorno, di altri non si è più saputo nulla. Ignorati, dimenticati.
ago 04
I gufi, “la Notte bianca” e gli invidiosi
I gufi spiano la notte. Con i loro fosforescenti occhioni gialli spalancati ne sono i vigilantes. “uu uu…uu”. Il rauco annuncio lo senti provenire da chissà quali sconosciuti luoghi. Abitatori dei boschi, ora stazionano anche nei centri abitati. Vorresti vederne qualcuno da vicino per ammirarne l’espressione seria, saggia, talora corrucciata. Non si può. La notte è il loro regno e di giorno…dormono.
Animaletti non cattivi il gergo moderno ha affibbiato loro un verbo inapproppiato:”gufare” ovvero portare sfortuna. Niente di più falso
lug 18
Ladri di biciclette e quant’altro
A Castelmassa ormai non puoi più lasciare la bicicletta senza assicurala con la sua chiusura perché se entri in un negozio anche per pochi minuti corri il rischio di non trovarla più. Non si contano più quella “sparite”. La gente non ne denuncia il furto. È risaputo, infatti, che ormai è considerato un fenomeno “normale” (sic!). Normale un bel niente! Non parliamo poi dei furti o tentativi di furti in abitazioni e negozi. Morale: tutti la sera si tappano in casa privandosi del piacere di una passeggiata. Certe vie sono diventate deserti di asfalto e i giardini sono sempre più illuminati da lampade. Aumentano paura ed insofferenza. Tutti ne sussurrano, come non si potesse dire quanto accade ad alta voce. Perché? Possibile che non si riesca a porre rimedio? Non siamo in una metropoli .E che dire dei ragazzi che con motorini (modificati o regolari?) scorazzano di notte con un rumore infernale per le vie del paese come fossero in un velodromo? Disturbano tutti mentre i genitori, tranquilli, dormono lontano nelle loro case sena porsi alcun il pensiero. Cliccare su “motorini modificati” per trovare tutti gli espedienti (tra un’infinità di errori che forse manco Pinocchio faceva) che queste anime belle si scambiano per ingannare Carabinieri e Vigili Urbani.
lug 18
Com’era difficile curarsi nell’800
Fine ‘800 quando i poveri si ammalavano e soffrivano di forti stati febbrili dovuti ad una serie di malattie veniva loro erogato del ghiaccio da parte del Comune che, non possedendo una ghiacciaia, lo acquistava da privati a costi non proprio accettabili. Non sempre c’erano disponibilità finanziarie per erogare questo importante servizio. La ghiacciaia che faceva parte del patrimonio del baritono Antonio Cotogni, restava aperta giorno e notte come un Pronto Soccorso ogni qualvolta il medico ne facesse richiesta. Purtroppo il ghiaccio lo potevano acquistare sovente i benestanti e la Giunta Comunale protestava perché non ne restava a sufficienza per i bisognosi.
lug 05
SMS – FACEBOOK ovvero il desiderio compulsivo di comunicare.
Bambini, adolescenti, ragazzi, adulti sembrano non poter fare a meno di questi tecnologici modi di comunicare.
Un vortice d’incontri senza veramente comunicare.
Sociologi ed esperti del settore ci dicono: Internet è il mondo della solitudine e dell’estraneità.
Un navigare, una ricerca che assomiglia ad una caccia affannosa e sembra essere diventata una sorta di schiavitù alla quale pochi si sottraggono.
Essere in ricerca significa cercare di dare un significato alla propria vita.
Anche il silenzio è una forma di comunicazione perché “non si può non comunicare”.
La comunicazione vera richiede capacità di ascolto soprattutto “saper essere”, ovvero avere una conoscenza di se stessi, “essere in ricerca”. Anche di Dio.