I prodotti di tutte le nostre Regioni si succedevano in sequenze lunghissime: chiostri, ristoranti, stands, laboratori dove si poteva vedere la lavorazione dei prodotti tipici di tutto ciò che la terra produce con il lavoro paziente e rigoroso degli uomini.
Isa Bergamascchi, Daria Segala, Loretta Ghirelli, simpatiche amiche, “buone forchette”, subito hanno messo le ali i piedi.
Rapide consultazioni, visita veloce alle farfalle e poi “Via” : in Piemonte per il primo; in Abruzzo per il pesce, poi giù ancora : veloce puntatina nel Lazio, dolce in Sicilia. Risistemate ben, bene le ali, su di corsa in Friuli Venezia Giulia per planare, infine, a Bologna per la mortadella.
Alla lavorazione della mortadella anch’io, mi sono fermata.
Una bontà!
Una simpatica cameriera mi ha portato quello che avrebbe dovuto essere un panino. Una specie di montagnola che solo a vederla l’acquolina ti riempiva la bocca: fette di mortadella arrotolate, affogate tra formaggio, il tutto contornato di freschissime foglie di insalata. Come non bastasse, su un elegante piatto, ecco arrivare crostini particolari: base insalatine miste,poi pane ricoperto da una pastina nera, una fetta di mortadella contornata da un formaggio filante che trasbordava e sopra : “Udite, udite” un
piccolo pezzo di polpo con la sua doppia fila di ventose! Un amalgama di gusti che si sposavano in un sapore nuovo,originale, gustoso.
Una giornata particolare e…gustosa!
L’eccellenza dei prodotti della nostra Bella Italia.