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mar 13

Dovrò rileggere Pinocchio!

genitoriTra i libri di scuola ho ritrovato  “Le avventure di Pinocchio”. L’ho sfogliato con sentimenti più maturi rispetto a quelli di un’ infanzia ormai lontana. Una storia che non è solo per bambini in quanto offre  parecchi spunti di riflessione.
Geppetto comincia a lavorare su un pezzo di legno per farne la gamba di un tavolo. Ma ecco che dal legno giunge una vocina che piange e ride come un bambino…Iniziano così  le avventure della marionetta che parla, cammina e si muove come un vero bambino e si rivela subito un’ autentica peste. A nulla valgono i consigli del saggio Grillo Parlante che  anzi viene addirittura schiacciato. Trasgressivo, somaro, curioso, dispettoso eppur buono, pronto a far promesse ed altrettanto svelto a dimenticarsene, credulone tanto da invischiarsi ed essere pinocchio2truffato dal Gatto e dalla Volpe e tanto bugiardo che ad ogni bugia il naso gli si allunga.  Tutto il nostro Pinocchio vuol sperimentare eccetto che studiare ed obbedire. Subisce umiliazioni: lunghe orecchie d’asino, arresto, derisione come fenomeno da baraccone…  Questa è la storia di ognuno di noi o degli adolescenti che non vogliono crescere. Oggigiorno tanti  ragazzini bruciano esperienze non si sa se coscientemente o inconsciamente. Evasione, trasgressione, violenza facile…  Complice Internet? Modelli privi di valore? Da quanto succede sembrano orfani di genitori vivi.
Pinocchio in tutto il suo peregrinare da un’avventura all’altra si rialza sempre, avviandosi verso una sorta di resurrezione finale, ritrovandosi  infine non più marionetta, ma bambino vero in carne ed ossa, coscienzioso,  contento, con un cuore che palpita. Perchè?
Si cade negli errori, ci si pente, si ricade ancora, si chiede perdono fin quando nella difficile cammino verso la libertà si  fa strada una consapevolezza interiore che  permette di gestirla.
Nel pezzo di tronco che Geppetto si apprestava a lavorare esisteva la vita,  così è anche riemersa la poetica canzone senza tempo  di Sergio Endrigo:
Per farnotee un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero
per fare l’albero ci vuole il seme,  per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il fr
utto ci vuole un fiore ci vuole un fiore, ci vuole un fiore,
per fare un tavolo ci vuole un fiore.
…”
“Le avventure di Pinocchio”: una storia di creazione che interessa bambini ed adulti. Tutti noi siamo stati Pinocchio nel percorso accidentato della crescita.

Un classico che non ha terminato di dire
 ciò che aveva detto nel tempo.