Nel macello pubblico affluivano anche animali provenienti dai paesi vicini. Precise norme di un Regolamento fissavano la macellazione degli animali, lo stato del recinto e dello stallo, il controllo dell’immissione del letame nell’apposita vasca, l’apertura dei cancelli solamente al momento dell’entrata e dell’uscita del bestiame e dei loro conduttori. Un articolo raccomandava di non far soffrire molto gli animali nel momento dell’abbattimento tanto che era garantita la presenza di un veterinario. Erano definite anche le tariffe delle tasse di macellazione : Buoi e tori per capo £.3; Vacche £.2,50; Vitelli da latte £.1; Maiali £.1,50, castrati, montoni, agnelli e capretti 0,30; animali equini £. 3
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