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ott 07

IL SOGNO DI CARLO

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underwater natural air bubbles

 “Ero in un luogo lontano,molto lontano: cielo, infinito, non so. Intorno tanta luce ed una pace, un’armonia che non è di questo mondo e poi arcobaleni che sembravano sorgere dal lontano universo.

Mi sentivo pervaso da una pace mai provata ed ero incuriosito perché in questa strana dimensione fluttuavano tante bolle luminose, leggere, impalpabili come stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di sé una scia altrettanto lucente.
Improvvisamente due bolle luminose si sono staccate dalle altre avvicinandosi a me. Erano papà e mamma. Sorridenti mi hanno accolto come se anch’io io fossi in quell’immensità e mi hanno chiesto: “ Carlo, vieni con noi che guardiamo cosa fa Amina sulla terra”.

Lo ricordavi spesso quel bizzarro sogno, ne sorridevi e insieme ne ridevamo.
Ora, invece, cerco di leggere in quel tuo inconscio, in quella visione onirica.
Desiderio o presagio?
Ti sentivi o ti vedevi già in un Altrove, oltre il tempo, lontano da una terrenità per te sofferente seppur celata, ma vissuta sempre con il sorriso, la speranza, la capacità di progettare?
Quando si fa sera nel buio si accendono i ricordi: la tua generosità, il tuo amore per la nostra famigliola, i tuoi preziosi consigli, le tue conversazioni mai banali, la tua vis polemica e i piccoli screzi che si ricomponevano subito per una mia o tua battuta, la tua ironia per la mia congenita incapacità di essere una “brava cuoca”, la sicurezza che la mia vicinanza ti infondeva e poi le mie lacrime che non volevi vedere nei momenti difficili della tua salute, lacrime che rappresentavo il mio amore fraterno, la tua commozione quando si parlava di Gesù.
Ora mi piace pensare che anche tu sia in una bolla luminosa, leggera, assieme a papà e mamma , che vi spostiate in quell’Altrove sereno, armonico, privo delle tristezze e delle pesantezze, componenti di ogni esistenza terrena.
Coloro che amiamo, ma che abbiamo perduto, non sono più dove erano, ma sono sempre dovunque noi siamo.
                                                                                      Sant’Agostino