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set 27

Quando sono nato

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Quando sono nato
ho sentito un vento leggero
e nello stesso tempo forte
che mi spingeva
verso l’infinito.

Mi sono voltato a guardare.

Era una donna
con un lungo abito nero
Il capo avvolto da un velo
che mi sorrideva dolcemente
tenendomi la mano

Carlo B.

CONSIDERAZIONI
Il “vento leggero e forte” (la forza dello spirito, cioè) diventa continuità tra immanenza e trascendenza; così come l’infinito diventa continuità tra la vita e la morte, le quali si annullano nell’esistenza: l’Oltre.
Bella l’immagine della donna velata, sorridente: lo spirito che libera dalla paura del tempo e della morte, per condurci liberi verso la Verità dell’Essere.

Prof.Sergio Collura