apr 04

Sognare la patria

copertina_libro_davanti

I protagonisti delle microstorie sono giovani dei nostri paesi.

I fatti narrati e dimenticati tra le carte ingiallite degli archivi, sono accaduti tra il 1860 e il 1863 quando il Veneto era ancora soggetto alla dominazione austriaca. La rapidità degli eventi che avevano portato all’Unità, avevano inciso profondamente  negli animi dando vita  ad un ideale affratellamento che superava le barriere e i confini dell’appartenenza sociale.

Si sognava una “Patria”.

Le vicende di questi antieroi, sia giovani che “fanciulle” che hanno osato sfidare la polizia austriaca, il “Potere” per eccellenza, sono tessere che servono a completare il mosaico della storia dei nostri paesi, “narrazione minore”, forse, ma sempre inserita nella storia d’Italia.

L’excursus introduttivo si rende necessario per capire come il movimento risorgimentale non sia stato solo al “maschile”, ma anche al “femminile”.

Il libro è disponibile presso la Biblioteca Civica di Castelmassa

apr 03

Domenica delle Palme 2015

Pasqua_01“Gesù entra in Gerusalemme. La folla dei discepoli lo accompagna in festa, i mantelli sono stesi davanti a Lui, un grido di lode si leva:
«Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli» (Lc 19,38).
Folla, festa, lode, benedizione, pace: è un clima di gioia quello che si respira. Gesù ha risvegliato nel cuore tante speranze soprattutto tra la gente umile, semplice, povePasqua_02ra, dimenticata, quella che non conta agli occhi del mondo. Lui ha saputo comprendere le miserie umane, ha mostrato il volto di misericordia di Dio e si è chinato per guarire il corpo e l’anima. …
Non lasciatevi prendePasqua_03re mai dallo scoraggiamento! La nostra non è una gioia che nasce dal possedere tante cose,…; nasce dal sapere che con Lui non siamo mai soli, anche nei momenti difficili, anche quando il cammino della vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili, e ce ne sono tanti!…”SANTO PADRE FRANCESCO

Per tutti sia una Buona Pasqua 2015 di pace

apr 02

La vecchia entrata dell’Ospedale A. Ragazzi e la “FIAT 500 Topolino”

Nella foto a sinistra è ben visibile un’auto degli anni 50 del ‘900.

Chi non è giovanissimo non può dimenticare la topolino verde scuro del Dott.  Cuccato medico condotto da quando scomparve il mitico dott. Pietro Duner. Quanti anni aveva la piccola auto? Nessuno lo sa, ma tutti ricordano il suo lento andare per strade urbane e di campagna. Mai un incidente, mai un guasto, sempre tirata a lucido…inconfondibile!

Entrata-Ospedale_1024

gen 22

CASTELMASSA – DE- RIORDINO DEL MERCATO: PEGGIO DI COSÌ NON SI POTEVA FARE

I banchi di frutta verdura e alimentari che si trovavano al mercato coperto sono stati spostati tra in un tratto stretto di Via C. Battisti e Piazza della Repubblica sarà denominata d’ora in avanti Piazza Contadina. Ai residenti  nel tratto di via C. Battisti (almeno20 famiglie) d’ora in poi sarà vietato di uscire o entrare dalle 7 di mattinmercato6a alle 15 pomeridiane pena multa indipendentemente che alcuni  lavorino fuori paese. Per qualsiasi nostro motivo o necessità, ora, dobbiamo vita natural durante portarefuori le autoo la sera precedente o la mattina all’alba del sabato. In ogni grande mercato sia nei paesi vicini che in cittadine o città vengono utilizzati i parcheggi per convogliare i banchi in un unico spazio per non ghettizzare famiglie , ma soprattutto permettere ai mezzi di soccorso di intervenire in modo celere qualora se ne ravvisasse la necessità.

In quesmercato1to budello si spazio stradale potrà passare un’ambulanza?

Cancelli e cancelletti ostruiti   mercato8

Un banco di frutta e verdura ha posizionato le sue cassette fin quasi in mezzo all’uscita della nostra strada. FOTO0351. Perché non lo si è traslocato in Piazza della Repubblica? Il titolare del banco che posso ben qualificare quando mi ha vista con la macchina fotografica mi ha apostrofata male ironizzando sentendosi forte del posto ottenuto. La mia reazione è stata immediata: “ Se si dovesse aver bisogno di un’ambulanza vi denuncimercato4o tutti, non si azzardi a far dell’ironia né con me, né con altri (aveva già preso in giro alcuni vicini)”. Sorpreso ha detto che era una decisione presa del sindaco quindi lui era più che tranquillo, non centrava. Il diverbio spiacevole che non si è limitato ad un’unica battuta, ha richiamato un capannello di gente che ha detto peste e corna incolpando mezzo comune dello stravolgimento attuato in simile modo invitandomi a fare altre fotomercato2.

La titolare del negozio di frutta “Arance di Sicilia” mi ha guardata sconsolata con un banco di genere uguale vicino gli affari non sono andati certo bene considerato che il fruttivendolo del mercato si sente un gigante agevolato e l’educazione non è una sua virtù.

Tutti i residenti del tratto in questione sono arrabbiati e mi hanno chiesto di farmi promotrice di una raccolta di firme di protesta.

Può darsi si arrivi a farla, a meno che i responsabili del DE- RIORDINO DEL MERCATO non abbiano qualche sensato ripensamento.

dic 26

Massa Superiore – Macello comunale 1906

Macello-in-scala-di-grigiNel macello pubblico affluivano anche animali provenienti dai paesi vicini. Precise norme di un Regolamento fissavano la macellazione degli animali, lo stato del recinto e dello stallo, il controllo dell’immissione del letame nell’apposita vasca, l’apertura dei cancelli solamente al momento  dell’entrata e dell’uscita del bestiame e dei loro conduttori. Un articolo raccomandava di non far soffrire molto gli animali nel momento dell’abbattimento tanto che era garantita la presenza di un veterinario. Erano definite anche le tariffe delle tasse di macellazione : Buoi e tori per  capo £.3; Vacche £.2,50; Vitelli da latte £.1; Maiali  £.1,50, castrati, montoni, agnelli e capretti 0,30; animali equini £. 3

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