amina

Quando l’amore per la storia diventa fedeltà

Carissima Amina, sei stata una persona speciale, forte e combattiva, schietta e tenace ed ora che è giunto il tempo del ricordo tanti sono i ricordi che ognuno di noi ha di te.Amavi tanto la vita con le sue gioie e suoi dolori, con le delusioni e le soddisfazioni, amavi la compagnia degli amici, le …

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Amiche simpatiche

F.I.CO – FIERA ITALIANA CONTADINA – Bologna. Amiche simpatiche “buone forchette”

I prodotti di tutte le nostre Regioni si succedevano in sequenze lunghissime: chiostri, ristoranti, stands, laboratori dove si poteva vedere la lavorazione dei prodotti tipici di  tutto ciò che la terra produce con  il lavoro paziente e rigoroso degli uomini. Isa Bergamascchi, Daria Segala, Loretta Ghirelli, simpatiche amiche, “buone forchette”, subito hanno messo le ali …

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Asinello

F.I.CO – FIERA ITALIANA CONTADINA – Bologna. L’asino disonorato

Volevo vedere gli animali,  ne cercavo, uno: un asinello. Gli animali erano in un’area esterna. Trovati gli asini,  non riuscivo a fotografare quello più mi interessava. Eccolo: era confuso tra  altri. Una mia amica, Maria Teresa Carassini, che segnala al Resto del Carlino, eventi culturali dei nostri paesi: Castelmassa, Ceneselli, Castelnovo Bariano, Calto, dinamica, informatissa, …

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Giostra-Fuoco

F.I.CO – FIERA ITALIANA CONTADINA – Bologna. Un’area vastissima

Al di là dei prodotti della nostre Regioni,sono stata colpita dalle GIOSTRE multimediali: un viaggio nel tempo alla scoperta della nostra storia. Sono sei: 1) IL FUOCO; 2) L’UOMO E LA TERRA; 3) L’UOMO DALLA TERRA ALLA BOTTIGLIA 4) L’UOMO E IL MARE; 5) ANIMALI; 6) L’UOMO E IL FUTURO. GIOSTRE interattive che ti immergono …

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Il Dott. Duner

Dott. Pietro Duner Un medico esemplare

 Greci raccomandavano ai medici:  “Del tuo paziente devi sapere cosa sogna, cosa desidera, cosa ama, come vive. Devi saper queste cose se vuoi curarlo.” Presso la biblioteca Civica “ Enrico Fornasari”, ho presentato la figura del dott. Pietro Duner che ha esercitato a Castelmassa dal 1932, per  vent’anni.  Ha lasciato  un ricordo indelebile per la …

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Castelmassa e Guareschi

  La nostra Piazza ha fatto il giro del mondo. Una storia lunga settant’anni dalla prima pubblicazione di “Don Camillo  -  mondo piccolo”. Giovannino Guareschi, nel 1941, era stato incaricato di scrivere sei articoli per il “Corriere della sera” sulla via Emilia. Da Piacenza arriva fino a Rimini in bicicletta.

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10 e lode ai Volontari della Protezione Civile Altopolesine – Castelmassa

I volontari della Protezione Civile con sede a Castelmassa da quando è successo il terremoto in Abruzzo si sono attivati in più squadre per un totale di 11 volontari portando il loro aiuto a quelle popolazioni martoriate. Le ultime due squadre hanno operato quando ha cominciato a nevicare. L’ultima squadra composta di tre volontari era …

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Quando l’amore per la storia diventa fedeltàF.I.CO – FIERA ITALIANA CONTADINA – Bologna. Amiche simpatiche “buone forchette”F.I.CO – FIERA ITALIANA CONTADINA – Bologna. L’asino disonoratoF.I.CO – FIERA ITALIANA CONTADINA – Bologna. Un’area vastissimaDott. Pietro Duner Un medico esemplareCastelmassa e Guareschi10 e lode ai Volontari della Protezione Civile Altopolesine – Castelmassa

giu 15

Il Caffè o Bar Borsa e la Madonna Pellegrina

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img001Era tanto tempo fa. Il Caffè Borsa di Riccardo Stabellini ed accanto il negozio di Cesare Cabri bravissimo artigiano nella lavorazione del  pellame. Nella bella stagione Cesare esponeva bauli e valige sotto i portici. Sulla strada sostava  l’immancabile suo  furgoncino riconoscibile come la Topolino del dott. Cuccato.

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Era la fine degli anni ’40 la Madonna Pellegrina girava di parrocchia in parrocchia. Ogni paese per accoglierla si vestiva a festa: luminarie ovunque,fiori e festoni di carta a finestre e porte. Una devozione popolare insolita andata perduta, ma rimasta nella memoria di molti.

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giu 15

Villa Peretti – Un giardino piacere dell’anima

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Il giardino di Villa Peretti a Ceneselli ha un fascino particolare. Circondato da mura non lo scorgi, ma come entri nella parte antistante la dimora per il sentierino costeggiato di rose ti coglie uno stupore come chi vede realizzarsi  un sogno: luminoso, perfetto nella geometria delle disposizioni di alberi secolari, siepi, arbusti, cespugli, fiori. Signora del giardino è una magnolia piantata nel 1865.

Altri signori del giardino sono una paulonia ed un acero. Spazi ampi ed angoli variegati  ti sorprendono sia come quadri di nature morte che come bozzetti di pittori en plein air.

La Signora Fioretta conosce tutte le piante e fiori dai nomi difficili, sa quando germogliano, fioriscono  espandendosi nel loro splendore e nel rigoglio delle chiome. Leggi tutto »

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apr 23

FINALMENTE LA PRIMAVERA E’ ESPLOSA

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Attualità - Riflessioni

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E’ un piacere abitare in campagna: puoi incantarti a guardare  il verde variegato di piante dalle quali ogni giorno, quasi magicamente si affacprimavera_01ciano  foglie nuove che si stiracchiano come bimbi appena svegli allargandosi in cerca di luce e calore. Foglie tenere, leggere eppur saldamente ancorate ai rami. E poi gli alberi da frutto che esibiscono chiome spumeggianti.

Il mio giardino sta rinascendo, il lillà bianco è già fiorito, grappoli di glicine di un delicatissimo viola sfumato riversano colori e profumi.

Il biancospino selvatico timidamente faprimavera_02 capolino tra l’intrico di rami e piccole foglie.

Quanta differenza da una primavera cittadina. L’ho vissuta a Bologna più di una volta. Una tristezza. Una primavera di cemento, grigia di palazzi dove non potevi apprezzare il rinnovo della natura, né vedere una viola nei giardinetti del condominio dove i cespugli sempreverdi non ti trasmettevano l’emozione di veder spuntare e gonfiarsi le gemme sui rami. Una primavera indifferente, cittadina, anonima, senza vita, priva di poesia, quasi un’anomalia del Creato

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apr 23

ERA TANTO TEMPO FA…

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Le donne andavano a lavare lenzuola,panni, biancheria   nell’acqua pulita del Po mentre il famoso battello a vapore “Il Milano” che trasportava passeggeri e trainava barconi carichi di merci, lentamente passava lanciando un saluto con la sirena. Era la fine degli anni 30 del ‘900; un’immagine fluviale che sa di antico. Lavandaie: un lavoro duro, faticoso praticato fino a metà 900.

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apr 23

DOLORE – ORRORE – VERGOGNA – APOCALISSE

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Attualità - Riflessioni

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dolore_01 Il dolore dei morti del barcone dei disperati è una  delle grandi tragedie di questo tempo. L’orrore sta raggiungendo un’escalation impensabile. Occorreva la morte di centinaia di disperati per scuotere l’indifferenza colpevole del carrozzone europeo che ha deliberato sulle cozze di Chioggia che misurano 2 millimetri 2 più del consentito!!! L’ONU, scatolone di vetro  vuoto sa solo fare dichiarazioni  e non prendere decisioni. Vergogna!

IlMediterraneo ormai è un cimitero e l’esodo ormai ha connotazioni bibliche. Le grandi afflizioni che stiamo vivendo fanno pensare all’Apocalisse. Il Cielo si è ribellato: nubifragi, trombe d’aria, frane, crimindolore_02alità, violenze, femminicidi, omicidi, carabinieri con cani antidroga nelle scuole, ladri, disoccupati, sofferenze…e su tutto domina un cinismo degno di una società ormai priva di valori. Nulla sembra frenare questa discesa nei gironi dell’inferno.

Sappiamo ancora interrogarci su bene e male? Quale contributo per una società migliore dà ognuno di noi o preferiamo chiuderci nel nostro privato e lasciare che tutto vada a rotoli? Non lasciamo trionfare il Male sul Bene.

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