Non è sopportabile quello che sta succedendo con gli estremisti islamici. Un orrore infinito. Certi musulmani ci raccontano che Allah è misericordioso ed alcuni affermano che le religioni sono tutte uguali e che “bisogna dialogare…”. Ma con chi?
Con i tagliagole?
Con quelli che lapidano le donne, che armano bambini che trucidano sistematicamente i cristiani in nome di una religione fondata sulla legge del taglione, sulla vendetta contro i nemici, sul’obbligo di convertire gli infedeli, sui tabù dell’impurità? La moltitudine dei pallidi credenti dovrebbe cominciare ad interrogarsi su queste due affermazioni una di Cristo: “Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori.” e una di Maometto: “Uccidete i vostri nemici ovunque li incontrate”. Le immagini dei tagliagole fanno il giro del mondo, quasi nessuno s’interessa delle minoranze dei credenti pur sapendo che il Corano è agli antipodi del Vangelo e agli antipodi della civiltà in cui viviamo. E la mattanza dei cristiani si perpetua ormai con una cadenza impressionante come impressionante è il silenzio dei governi.
Non amo più questa Europa che ha tradito lo spirito dei padri fondatori. Considero una VERGOGNA questa Europa che non sa né riconoscere né difendere la sue radici cristiane a tal punto che nella Costituzione europea (un tomo di 500 pagine che nessuno ha letto) tale origine storica è stata ignorata per non creare suscettibilità nei popoli islamici dove, come in Turchia (regressione o comicità?), si vuol persino proibire alle donne di sorridere.
E la Turchia chiede di entrare a far parte dei paesi europei!!!
A Bruxelles ci si preoccupa che gli asparagi e i piselli italiani abbiano tutti un determinato numero di millimetri (e guai a sgarrare pena la disdetta di esportare), ma nulla si fa per aiutarci a fronteggiare le decine di migliaia di disperati che vengono salvati dalle nostre navi, rifocillati ed accolti come si può, senza contare i disgraziati che muoiono per sfuggire da fame e guerre. Silenzio ipocrita, vergognoso anche sui due Marò. Pensare che l’Italia è il TERZO contribuente europeo su 28 Paesi che compongono l’Unione.
Chiesa di S. Stefano P.M.Castelmassa