Non se ne può più. Stasera la TV ha già cominciato a propinarci Il pupazzone che sarà anche simpatico, ma non fa certo parte della nostra tradizione.
Si scopiazzano feste d’importazione tipo la sera di halloween con la tiritera “Scherzetti o dolcetti” che alimenta solo il business di mascherate condite di finte allegrie.
Oh l’l’America!
Così vituperata che si arriva a bruciarne le bandiere, a dirne tutto il male possibile (multinazionali, capitalismo… e chi più ne ha ne metta) e poi qualsiasi novità arrivi dagli Stati Uniti la si imita senza tanti sofismi politici.
Torniamo al Babbone. Ormai i banchetti ne sono stracolmi: lo trovi di plastica, di cioccolato, di gesso, o ricco di pannolenci con tanto di slitta con le immancabili renne e il saccone gonfio di paglia… ma il pupazzone non suscita né emozioni, né ricordi sfruttato e abusato com’è in qualsiasi pubblicità talune di dubbio gusto o eleganza.
Mandiamolo un po’ in pensione poveretto!
Domanda: “Per Natale si festeggia la sua nascita o quella di Qualcun Altro che si chiama Gesù?”
